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Data creazione:
29/10/2021 11:37:35
Categoria:
Quesito:

Quando si dice che un vaccino protegge al 90% vuol dire che se mi contagio l’infezione è attenuata del 90% oppure che ho il 90% si possibilità di non infettarmi?

Risposta:

Salve, quando si dice che l'efficacia di un vaccino è stimata al 90% vuole dire che che nello studio revistrativo i pazienti vaccinati hanno avuto il 90% in meno di probabilità di ammalarsi rispetto ai controllo che non sono stati vaccinati (e hanno ricevuto un placebo). Sottolineo però che non si può confrontare l'efficacia di vaccini diversi in base a questa percentuale in quanto i trial registrativi sono stati eseguiti in paesi diversi dove il rischio di acquisizione di CARS COV2 era sostanzialmente diverso. Cordiali saluti Prof. Giovanni Guaraldi

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Data creazione:
12/10/2021 16:57:30
Categoria:
Quesito:

Buongiorno, vi scrivo in quanto da luglio 2020 soffro di forte stanchezza, affaticamento post sforzo, dolori muscolari con difficoltà a deambulare, mal di testa, sensibilità a luci e rumori, acufene… Ho fatto diverse visite con vari specialisti e il percorso della diagnosi differenziale complessa con diagnosi di Encefalomielite Mialgica post infettiva, meglio conosciuta come Sindrome da Stanchezza Cronica, che è simile al Long Covid sia per sintomatologia che per le cause. Vi scrivo perché vorrei avere un parere da un infettivologo o immunologo in quanto non mi è stata data una risposta chiara su quale sia stata l’infezione che ha scatenato la patologia, fra i vari esami ho fatto anche il sierologico Covid a metà giugno 2020, quindi 11 mesi dopo, anche se non ho avuto sintomi specifici, ed il risultato è stato: Anticorpi IgG 0,8 UI/mL e Anticorpi IgM 0,20 S/CO il mio dubbio però è che essendo passato tanto tempo dalla possibile infezione il risultato non sia attendibile, anche perché ho letto che la quantità di IGG e IGM non è solo in relazione al tempo trascorso dal contagio ma anche dal proprio sistema immunitario, vorrei quindi sapere se è sicuro che non abbia avuto il Covid e se fosse disponibile un esame diverso per capire se l’ho avuto o meno Se necessario posso inviare i risultati degli esami, anche di altre infezioni, della sottopopolazione Linfocitaria, che è risultata alterata, e dei referti medici Grazie per l’attenzione

Risposta:

Salve, abbiamo letto con attenzione il suo quesito. innanzitutto le chiediamo conferma se lei ha eseguito il test sierologico in luglio 2020 o piuttosto 2021. E' possibile che una infezione virale paucisintomatica delle vie aeree superiori generi una risposta anticorpale transitoria e non detectabile a distanza di tempo. L'identificazione degli anticorpi dipende dalla sensibilità dello specifico test utilizzato.E' possibile studiare la risposta dei linfociti T e B di memoria, tuttavia questi test sono ancora solo appannaggio della ricerca. Secondo la definizione OMS di "post-COVID 19 Condition" è necessario avare una infezione documentata o probabile (es. documentazione radiologica, contatto stretto di caso confermato) pertanto la sua condizione non rientrerebbe in questa categoria. Dal punto di vista clinico però poco importa in quanto sappiamo che le manifestazioni della Post Acute COVID Syndrome si possono verificare a seguito di molteplici eventi infettivi scatenanti. In queste circostanze è pertanto più utile concentrarsi sugli interventi capaci di migliorare la qualità di vita delle persone affette. Cordiali saluti. Prof. Giovanni Guaraldi e Dr.ssa Jovana Milic